In cucina con la Sve: il sugo di funghi

Ottobre, l’autunno è cominciato e con lui riprende anche la mia voglia di cucinare.

Oggi forse anche a causa del tempo uggioso mi sono messa al fornello e ho cucinato una meravigliosa pasta con i funghi!

Qua di seguito potrete trovare la mia ricetta del sugo di funghi.

Ingredienti:

1 scatola di polpa di pomodoro;

500 gr di funghi cantarelli;

Prezzemolo;

Aglio ;

Olio & sale.

Utensileria necessaria:

1 padella sufficientemente capiente;

Tagliere;

Mezzaluna ;

Coltello in ceramica.

Prendete i funghi, lavateli e se necessario tagliateli in pezzi.

Successivamente prendete lo spicchio d’aglio, levategli l’anima e con un po’ d’olio fatelo rosolare nella padella.

Successivamente aggiungete i funghi, dopo averli lavati e tagliati adeguatamente, coprite con un coperchio e fate cuocere il tutto per cinque / sei minuti mescolando di tanto in tanto.

Aggiungete la salsa di pomodoro, salate a vostro piacimento e fate cuocere il tutto per una quindicina di minuti.

Nel frattempo lavate il prezzemolo e tagliatelo grossolanamente con la mezzaluna.

Aggiungete il prezzemolo, mescolate e buon appetito il vostro sugo è pronto!

Ora non vi resta che gettare la pasta! Buon appetito!

Lac de Lamoura

Oggi mi sento di consigliarvi, una gitarella carina, poco impegnativa dal punto di vista della fatica fisica, l’escursione al lago della Lamoura.

Ci troviamo nel dipartimento dello Jura, il lago Lamoura si trova a 1150 metri di altitudine, in un’ampia e soleggiata vallata.

Il posto è l’ideale per fare una scampagnata giornaliera da Ginevra o da Nyon, in un’ora circa di auto salendo in direzione del col de la Faucille, si raggiunge questo delizioso laghetto montano.

Il luogo è l’ideale per organizzare un bel picnic con gli amici, passeggiare o trascorrere oziosamente la giornata prendrendo il sole oppure facendo un bagno nelle fresche acque del lago.

 

 

La superficie del lago è quasi interamente coperta da verdeggianti ninfee.

Paperotti e fiori completano il quadretto bucolico.

 

LOS ANGELES : El Pueblo

El Pueblo è il posto in cui è nata Los Angeles.

Insieme alle mie colleghe ho preso un Uber e siamo andate al Monumento storico El Pueblo,  il luogo in cui il 4 settembre 1781 , undici famiglie di “popladores” fondarono la città di Los Angeles.

Passeggiando per Olvera street si ha come l’impressione di essere stati catapultati in Messico.

Maracas, sombreros e abiti messicani la fanno da padrone nei chioschi del mercatino che si dipana per la via.

Il consiglio che posso darvi è di fermarvi in uno dei tanti ristoranti e sorseggiarvi un buon margarita accompagnandolo con tacos & guacamole!

Sono tornata!

Eccomi qua nuovamente in viaggio, per i prossimi giorni mi attenderà una lunga trasferta americana!

Dopo mesi di assenza dalla mia pagina a causa di un calo di energie, della mancanza di tempo e da qualche distrazione sono tornata!

La mia casa sarà una stanza d’albergo dove il disordine regnerà sovrano… non vorrei essere nei panni della povera housekeeper che ogni mattina dovrà riordinarmi le cose.

Anziché mucche e prati verdi la prima immagine che vedrò al mattino sarà quella di palazzi e strade, di una città!

Carica di positività ed energie non mi resta che augurarvi una buona giornata!

Welcome March!

Ben arrivato Marzo che cominci in maniera bizzarra.. sotto quindici centimetri di neve, coi bambini che giocano nei parchi a fare pupazzi e gli adulti che sbuffano per i disagi.

Mi piace Marzo perché è il mese in cui comincio a “fare il cambio degli armadi “, i pesanti maglioni lasciano spazio ad indumenti più leggeri e colorati, le giornate si allungano, i miei bulbi sul terrazzo cominciano a fiorire ed anche il mio umore normalmente migliora!

Io mi aspetto che Marzo mi porti tantissime good vibes e qualche buona notizia, e voi cosa vi aspettate?

Buon inizio mese a tutti!

UNA DOMENICA DA SVIZZERI

Una vera domenica da Svizzeri è quella che ho avuto l’occasione di passare con degli amici di recente, terme, buon cibo e tante risate.

La nostra giornata è cominciata di buon ora ai Bains de Charmey, meglio conosciuti dai piu’ come Bains de la Gruyère, una splendida vista sulle montagne, due vasche all’interno ed una all’esterno, saune a diverse temperature  e bagni turchi  per potersi rilassare e lasciarsi alle spalle lo stress.

Nonostante alcuni di noi avessero già visitato il borgo medievale di  Gruyère ne abbiamo approfittato per fare una tappa gastronomica in uno dei tanti ristoranti tipici del villaggio, questa volta abbiamo scelto lo Chalet de Gruyères .

Raclette, fondue, meringhe alla crema di Gruyer sono solo alcune delle specialità che si possono gustare, basta solo non avere paura delle calorie!

 

Per le visite ai musei vi rimando al mio post di qualche mese fa, buona lettura!

UNA GITA A : YVOIRE

Ad Yvoire potete decidere di arrivarci  in macchina oppure, come ho fatto io, più’ romanticamente dal lago, io ci sono andata con mia madre quindi di romantico non ho provato proprio nulla!

Ho acquistato un biglietto a Nyon alla compagnia navale ed, in una mezzora circa di navigazione, sono  giunta  dall’altra parte del lago in questo paesino medievale francesce.

Il borgo medioevale non è interamente originale poiché è stato ricostruito , ma resta comunque un luogo piacevole in cui trascorrere una domenica  passeggiando tra gli innumerevoli negozietti oppure prendendo il sole, o perché no, aspettando il tramonto sorseggiando qualche Spritz.

Degno di visita oltre al borgo vi è il “Giardino dei cinque sensi”, a seconda della stagione in cui vi recherete potrete assistere a diverse fioriture, totalmente pero’ da escludere il periodo invernale in quanto il giardino è chiuso.

 

 

 

Un Sabato da Papera : Le Terme di Saillon

Oggi sono in Vallese, per la precisione a Saillon per passare una giornata alle terme a mollo come una papera, uno dei grandi vantaggi che ha la Svizzera è la presenza di molti bagni termali a prezzi non esagerati.

Cosi’ dopo un indagine in ufficio su dove poter trascorrere una giornata alle terme ho deciso di provare Les Bains de Saillon, 3 vasche all’aperto più la riviera, un circuito in acque termali intervallato da zone con idromassaggio, uno spazio benessere con saune e un percorso sensoriale.

Un buon posto per rilassarsi e prendere il sole soprattutto la mattina  quando non vi sono molti bambini.

Nonostante si sia pensato anche ai piu’ piccoli con una piscina dedicata a loro e  aree gioco attrezzate con altalene e scivoli, tappeti elastici ed un acqua scivolo  puo’ succedere di trovare nelle piscine o lungo il percorso nella riviera “piccoli nani bracciolati e urlanti”.

Se vi dimenticate, come la sottoscritta, del telo mare potrete acquistarlo presso la boutique del centro termale, a differenza di altri centri qua non li si puo’ noleggiare.

Un ottimo panorama alpino completa il tutto, Buon Bagno & Buon Relax!

 

#2 Passi a Caccia di Street Art: Los Angeles

La prima volta che Los Angeles ed io ci siamo incontrate non si puo’ dire che sia scattato il famoso colpo di fulmine tra noi, ma pian piano, anche lei si sta guadagnando un posticino nel mio cuore.

La Los Angeles dei district è quella che mi sta conquistando, che mi sta entrando timidamente sotto pelle.

Leggendo qua e la, ho scoperto che i districts sono all’incirca 272, dico all’incirca perché la città di Los Angeles è in continua espansione e con essa anche i quartieri.

Ogni quartiere é caratterizzato da una tematica predominante, nel Toys District si troveranno principalmente giocattoli, il Little Tokyo Historic Distict invece è un distretto dall’aspetto nipponico, e cosi via.

Quest’anno mi sono trovata per lavoro in Down Town nel Jewelry District, quartiere in cui vi sono riuniti la stragrande maggioranza dei gioiellieri & diamantai, ovunque mi girassi il mio occhio scorgeva solo insegne con scritto Diamond, Gold.

Ma è nell’Art District che il mio rapporto con L.A. è mutato.

In questo quartiere edificato nella parte est della città, i vecchi edifici industriali sono stati interamente ricoperti di  Murales.

Questo quartiere all’apparenza abbandonato pullula di concept store,  localini e ristorantini pieni di giovani e meno giovani.